Siamo un certo numero di storie che si sono intrecciate un po' per caso,

come sempre nella vita,

e un po' per le arti di quello al centro.

Siamo professionisti, ricercatori, imprenditori, artisti, uniti dal progetto comune di un 

centro culturale

 

La cultura però la vediamo senza accademismi e senza sofferenze

è la compagna della nostra vita,

ci piace e la vorremmo trasmettere, per quello che sappiamo,

con tutto il piacere che da' a noi.

 

           Per cui curiamo che l'ambiente sia accogliente e confortevole

- almeno entro le nostre disponibilità economiche -

che ci sia sempre vino e una buona ristorazione

che gli stimoli culturali siano interessanti e divertenti.

 

Questo nostro intento e questo nostro essere

lo esprimiamo come "percorso" e non come situazione consolidata,

"consolidata" non è la nostra vita (per fortuna!), figurarsi il circolo!

 

Organizziamo concerti

il venerdì e il sabato,

proiettiamo film la domenica

e ospitiamo due cineforum

in spagnolo il lunedì

in tedesco il giovedì.

Proponiamo corsi

durante tutta la settimana

e nelle due salette sono costantemente

in mostra

opere di pittori o fotografi. 

 

Presentiamo libri e dischi,

che poi mettiamo a disposizione per l'acquisto.

Proponiamo conferenze,

ma così come la presentazione dei libri è sempre "performativa",

le nostre conferenze sono concerti godibili

mentre si mangia e si beve.

Perfino le "colte" rassegne di cinema sono proposte ai soci

accomodati ai tavoli per la cena!

  

Ah, una cosa:

tutto, mostre, libri, musica, corsi, proiezioni

ha un orientamento sociale, una tensione politica...

Non a caso diversi di noi "hanno fatto" il 68.

Non tutti, altri hanno fatto il morbillo e chi ha il cane ha fatto le vaccinazioni di rito.

Ma la nostra "politica" non è tifo per un partito, quanto adesione ad una scala di valori

 e comunque un qualcosa che non può restare estranea alla ricerca del benessere.

Solo però non di un benessere personale ed egoistico,

ma di un benessere collettivo, "sociale".

Non è che tutti siamo monoliticamente orientati così, però nessuno lo disdegna.

Beh: non a caso stiamo insieme.

 

Per questo ospitiamo o abbiamo ospitato nel tempo

attività di rilievo sociale.

Quelle dell'Associazione "180amici", sportello e rete sulla sofferenza mentale,

di "Riconoscere", gruppo di auto-mutuo-aiuto ben radicato nel territorio;

corsi gratuiti di italiano per stranieri,

un GAS, Gruppo di Acquisto Solidale

il cineforum e le iniziative di Statunitensi di stanza a Roma, aderenti al movimento Peace & Justice

un progetto per combattere i luoghi comuni sul razzismo e

proporre tutte le regioni della terra come Luoghi Comuni

 

Poi ci sono progetti che si vanno man mano attuando come

un laboratorio di teatro politico

o un laboratorio musicale basato sull'ascolto,

perché l'ascolto è l'atteggiamento culturale più rivoluzionario della nostra epoca.

 

 E, per il dichiarato impegno sociale, i contributi che chiediamo

(i prezzi, per dirla volgarmente)

seguono una politica di "accesso"

che se da una parte fa disastrosi i nostri bilanci, dall'altra ci procura molti amici e interessanti conoscenze.

Per il resto, le attività sono tante e su ognuna abbiamo delle nostre idee.

Quindi invitiamo a leggere le altre pagine.

 

 

la nostra attività fino ad oggi

 manifesto del nostro 1° anno di attività        manifesto del nostro 2° anno di attività

la festa del 3° anno di attività